È partita ieri e si concluderà il 12 novembre #MedSafetyWeek, la campagna globale per la sensibilizzazione di cittadini e operatori sulla farmacovigilanza. L’iniziativa vede coinvolte numerose organizzazioni non governative e più di 80 Agenzie regolatorie nazionali, tra le quali l’Aifa, e sfrutta i canali social per diffondere messaggi che ricordano l’importanza di segnalare e riportare potenziali effetti avversi.
Giunta alla sua ottava edizione, la campagna è guidata dall’Umc (Uppsala Monitoring Center, il centro per il monitoraggio internazionale dei farmaci che collabora con l’Oms) ed è sostenuta dai membri della Coalizione internazionale delle Autorità di regolamentazione dei medicinali (Icmra).
«Tutte le Agenzie dei medicinali» ricorda l’Aifa in unanota «gestiscono sistemi per rilevare e analizzare gli effetti indesiderati dei farmaci. Lo scopo del monitoraggio della sicurezza è quello di ottenere maggiori informazioni sugli effetti indesiderati già noti ed eventualmente scoprirne di nuovi per proteggere i pazienti. Per questo, ogni segnalazione effettuata da un paziente o da un operatore sanitario viene attentamente valutata ed esaminata per individuare le misure da adottare per ridurre o prevenire possibili problemi per i pazienti».
Attraverso la partecipazione alla campagna 2023, «Aifa intende ricordare ancora una volta l’importanza di segnalare sempre i sospetti effetti indesiderati dei farmaci direttamente sul sito dell’Agenzia, seguendo le indicazioni contenute nella pagina “Come segnalare una reazione avversa”».