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Federfarma, 9mila le farmacie che fanno telemedicina

5 Dicembre 2023

Circa la metà delle farmacie italiane offre ai propri assistiti prestazioni di telemedicina come ecg, holter, spirometria. È il dato che arriva da un’indagine condotta da Federfarma tra le proprie associate: sono oltre novemila gli esercizi farmaceutici dotati di apparecchiature di medicina a distanza nell’ambito della rete Promofarma-Htn, per la tele-ecg (52% dei casi), per tele-holter pressorio o cardiaco (50% e 46% rispettivamente) o per la telespirometria (8%). E si tratta di numeri destinati senz’altro a crescere, dato che, sempre secondo Federfarma, circa un terzo delle farmacie che oggi non fa telemedicina si dice interessata a proporre il servizio.

Intanto Agenas (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali) ha annunciato il prossimo lancio della Piattaforma nazionale per la telemedicina. Attualmente sono in corso i collaudi dei tecnici, ha detto il direttore generale Domenico Mantoan all’Adnkronos, il via scatterà dal prossimo gennaio e l’obiettivo – secondo l’ultimo aggiornamento del Pnrr – è quello di assistere a distanza 300mila persone da qui al 2025. La piattaforma consentirà ai medici di effettuare televisite e le altre prestazioni di telemedicina previste dal Piano nazionale (teleconsulenza, teleconsulto, teleassistenza, telemonitoraggio e telecontrollo, per ora non si parla delle attività erogate dalle farmacie) e all’inizio del nuovo anno dovrebbe partire una gara da 200 milioni di euro che servirà all’acquisto dei device da fornire ai prescrittori. Obiettivo di tutto il sistema, colmare il divario tra le disparità territoriali e integrare tra loro servizi sanitari regionali e piattaforme nazionali.