E’ stato respinto dalla commissione Bilancio della Camera l’emendamento 31.018 al ddl di conversione del decreto Rilancio che puntava a istituire un Fondo da 50 milioni di euro all’anno per sostenere le farmacie rurali. La proposta (prima firma Gemmato, FdI) disponeva che le risorse sarebbero state erogate sulla base di un regolamento di attuazione da emanare entro due mesi dall’entrata in vigore della legge, sulla base di criteri che comprendono «popolazione residente nella località in cui opera la farmacia, distanza intercorrente tra la località in cui ha sede e capoluogo di provincia, fatturato complessivo annuale al netto dell’iva, turni di notte effettuati in un anno».
Il Fondo, recitava l’emendamento, avrebbe avuto durata triennale, 2020-2022, e le risorse per il finanziamento sarebbero state attinte dalle dotazioni assegnate dalla Manovra 2019 a reddito e pensioni di cittadinanza. La commissione Bilancio proseguirà l’esame degli emendamenti al ddl Rilancio fino a sabato. Sempre sul decreto, è prevista per stasera l’audizione del ministro dell’Economia e delle finanze, Roberto Gualtieri.