Ammonta a poco più di 115 miliardi di euro, sui 121 stanziati per il 2021, il finanziamento della cosiddetta “parte indistinta” del Fondo sanitario, quella da cui viene dedotto per quota parte il tetto della spesa farmaceutica convenzionata (7%). Le cifre arrivano dalla delibera del Comitato interministeriale per la programmazione economica (Cipe) che ratifica il riparto tra le Regioni del Fsn 2021, approvata il 3 novembre scorso ma pubblicata sulla Gazzetta ufficiale soltanto l’altro ieri (31 gennaio). La tabella che accompagna la delibera (vedi sotto) quantifica la quota di finanziamento spettante alle singole Regioni per la copertura dei Livelli essenziali di assistenza (farmaceutica territoriale compresa, come detto), in base alla popolazione pesata: alla Lombardia vanno più di 19 miliardi di euro, al Lazio 11, alla Campania 10 e via a seguire.