Si protrarrà da martedì 7 a lunedì 13 febbraio l’edizione 2023 della Giornata di raccolta del farmaco di Banco Farmaceutico, la campagna di donazioni rivolta alle famiglie in condizioni di povertà sanitaria. Come ogni anno, nei sette giorni coperti dalla manifestazione gli italiani che si recano nelle farmacie aderenti all’iniziativa clienti potranno acquistare un farmaco di automedicazione per donarlo ai volontari del Banco Farmaceutico, che lo faranno avere a una delle oltre 1.800 realtà socio-assistenziali convenzionate con l’ente benefico.

In questi giorni è cominciato il reclutamento delle farmacie che intendono partecipare alla campagna. Per aderire è sufficiente scrivere alla sede territoriale del Banco Farmaceutico più vicina alla farmacia (qui l’elenco per regione) oppure telefonare allo 02 70104315.

La partecipazione dei farmacisti, scrive il Banco Farmaceutico in una nota, è davvero essenziale per almeno tre ragioni:

1. In Italia, 390mila persone non hanno potuto curarsi per ragioni economiche, e hanno chiesto aiuto a una realtà socio-assistenziale.
2. La Giornata di raccolta del farmaco è un’iniziativa ormai presente da anni nel cuore dei cittadini. Quest’anno, però, a causa dell’inflazione, anche le persone non povere potrebbero avere difficoltà a donare.
3. Per raggiungere una quota di medicinali adeguata, è necessario che partecipi il maggior numero possibile di farmacie.

«Voi farmacisti, grazie al valore sociale della vostra professione» conclude la nota «siete in grado di dare impulso al principio della sostenibilità. La tua presenza è indispensabile: per aiutare chi ha bisogno, servono persone che credono in ciò che fanno e che sanno quanto fare del bene sia utile». La quota di adesione rimane quella in vigore dal 2019: 100 euro per le farmacie rurali sussidiate, libera e simbolica per le farmacie dei comuni con meno di mille abitanti, 150 euro per le altre.