Sarebbe caccia aperta, tra i falsificatori di green pass, alle credenziali delle farmacie per le piattaforme regionali che rilasciano le certificazioni verdi. L’allarme arriva dal Centro anticrimine informatico del ministero dell’Interno, che nei giorni scorsi ha segnalato al dicastero della Salute episodi sempre più frequenti di “phishing” ai danni delle farmacie: il termine indica le truffe informatiche condotte mediante false e-mail che invitano il destinatario a fornire informazioni riservate o personali.
Secondo la segnalazione, i messaggi ingannevoli arriverebbero da «sedicenti operatori tecnici delle società informatiche regionali», che con vari pretesti chiederebbero alle farmacie di comunicare i codici di accesso. In altri casi, riferisce ancora il Centro anticrimine informatico, la richiesta non arriverebbe per mail ma per telefono, anche in questo caso da “falsi” tecnici delle società regionali.
«Pertanto» è l’avvertenza finale «si invitano le farmacie a non dare alcun seguito alla richiesta tramite e-mail o telefono di fornire le credenziali di autenticazione ai portali regionali». La comunicazione del Centro anticrimine informatico è stata trasmessa anche alle Regioni. Di conseguenza, «qualora si dovessero verificare casi di questo tipo, si invita a inviare una segnalazione all’assessorato alla Sanità di riferimento».
