In attesa che arrivino i dati finali della 24ª Giornata di raccolta del farmaco, chiusa l’altro ieri dopo sette giorni di donazioni in oltre cinquemila farmacie, dalla stampa locale è già possibile trarre episodi e piccoli bilanci che anche quest’anno collocano la campagna del Banco Farmaceutico la sua dimensione più intima e spontanea, quella rappresentata dalla partecipazione di comunità e associazioni. A Gualdo Tadino, in provincia di Perugia, i 258 farmaci raccolti nelle farmacie del comune dal 6 al 12 febbraio sono già stati consegnati alle suore del Bambin Gesù e ai frati del Divino Amore, i due enti locali convenzionati con il Banco Farmaceutico, che li distribuiranno ai loro assistiti. A Mondovì, in provincia di Cuneo, le settemila confezioni messe assieme dalle nove farmacie che nella zona hanno partecipato alla Giornata sono andati alla Comunità Papa Giovanni XXIII di Farigliano e Mondovì, alla Casa Sacra Famiglia di Sant’Albano Stura alla Casa di riposo San Giuseppe di Dogliani.
Tra gli aneddoti di questa 24ª Giornata che vanno raccontati, invece, c’è la donazione proveniente dal Commissariato di Polizia di Senigallia (Ancona): nei giorni scorsi, come raccontano i giornali della provincia, gli agenti della Squadra Volante si sono recati in una farmacia del comune e hanno comprato un cospicuo quantitativo di farmaci che poi hanno donato ai volontari del Banco Farmaceutico. «Esserci sempre è la nostra mission» ha commentato sulla stampa il questore di Ancona, Cesare Capocasa «esserci sempre vuol dire stare vicini alla comunità e ai cittadini, in prima linea e sempre in aiuto dei più bisognosi».