attualita

Guardia medica turistica, i mmg: molti posti scoperti anche quest’anno

20 Giugno 2024

Anche quest’anno parecchie località del nostro Paese che d’estate sono meta tradizionale di consistenti flussi di vacanzieri rischiano di rimanere senza servizio di guardia medica turistica. L’allarme arriva dai sindacati dei medici di famiglia, che segnalano ritardi in molte Regioni nella predisposizione dei bandi così come difficoltà a reperire il personale. Come noto, la guardia medica turistica è un servizio a orario continuato riservato ai non residenti, che garantisce l’assistenza medica di base a casa o in ambulatorio.

«La situazione è drammatica» riferisce a Il Sole 24 Ore Claudia Aiello, della Fimmg Continuità assistenziale Puglia. Ci sono carenze d’organico che si ripercuotono sul periodo estivo, perché molti generalisti che lavorano come guardia medica turistica hanno un doppio ruolo, ovvero sono già medici di famiglia e non riescono a coprire i turni. Prima era un problema del Nord Italia, oggi si sta spostando anche al Sud. E molti i bandi stanno partendo solo ora, già in ritardo rispetto alla stagione estiva».

«In alcune zone costiere è coperta solo una postazione su quattro» osserva Giorgio Fabiani, segretario regionale Toscana dello Smi, Sindacato medici italiani «e il problema riguarda anche il 118. La coperta è corta, nell’Isola d’Elba non si riesce a coprire tutte le postazioni e c’è quindi il rischio di un sovraccarico per chi è presente. Sulla costa toscana c’è un nodo cronico, spesso si accorpano postazioni e può accadere che poi l’assistito deve fare 50 chilometri per trovare una guardia medica».

Per finire, c’è il problema sicurezza. «Anche in costume e sandali le persone diventano violente» riprende Aiello «non vogliono perdere tempo perché sono in vacanza e – anche se sono codici verdi o bianchi – pretendono di essere visitati subito. Non vogliono andare al pronto soccorso e il medico, magari già con carichi di lavoro enormi, rischia anche di venire aggredito».