Flebocortid Richter, il farmaco di Sanofi da tempo soggetto a carenze e indisponibilità, passa temporaneamente alla distribuzione esclusiva nei soli presidi ospedalieri. E’ quanto stabilisce il «piano di mitigazione del rischio» predisposto dall’azienda produttrice d’intesa con l’Agenzia italiana del farmaco e diffuso nei giorni scorsi agli operatori sanitari: considerate «le linee guida internazionali e le evidenze scientifiche» recita la comunicazione di Sanofi «si chiede alla classe medica una razionalizzazione dell’impiego del medicinale, raccomandandone l’uso sistemico per le patologie dove non esiste alternativa terapeutica, quali per esempio: crisi iposurrenalica degli addisoniani e dei surrenectomizzati; stati anafilattici allergici gravi; shock grave settico; reazioni trasfusionali in caso di shock o di reazione severa con insufficienza respiratoria.

Considerata l’esiguità delle scorte, inoltre, il piano dispone che la fornitura di Flebocortid Richter sia riservata alle sole strutture ospedaliere, escludono dunque la dispensazione sul territorio da parte delle farmacie. Il farmaco è classificato in fascia A nella formulazione 1g/10ml (flacone e fiala solvente) e in fascia C nelle formulazioni 500mg/5ml (flacone e fiala solvente) e 100mg/2ml (fiala e fiala solvente).