Tre italiani su quattro valutano il proprio stato di salute positivo e dicono di sentirsi bene o molto bene. Lo affermano i risultati delle indagini di sorveglianza Passi e Passi d’argento pubblicati dall’Istituto superiore di sanità sul proprio sito istituzionale. Una piccola percentuale di intervistati (meno del 3%) riferisce di sentirsi male o molto male; la restante parte riferisce di una condizione di salute “discreta”. Per quanto riguarda gli ultra 65enni, il 91% della popolazione anziana giudica complessivamente positivo il proprio stato (“discreto” il 45%, “bene” o “molto bene” il 46%). Il restante 9% invece ne dà un giudizio negativo, riferendo che la propria salute “va male” o “molto male”.
Dai dati 2021-2022 sulle cadute negli ultra 65enni, emerge che l’8%% degli intervistati ha dichiarato di essere caduto nei 30 giorni precedenti l’intervista e, nel 13% dei casi, è stato necessario il ricovero ospedaliero di almeno un giorno. Le cadute avvengono per lo più all’interno della casa (64%) e meno frequentemente in strada (19%), in giardino (13%) o altrove (4%). Per approfondire si possono consultare le pagine dedicate alle cadute per la sorveglianza PdA.
Sull’uso dei farmaci negli anziani, risulta che l’87% degli intervistati riferisce di aver fatto uso di farmaci nella settimana precedente l’intervista e quasi la metà di loro (il 39% del campione totale) riferisce di averne assunti di almeno 4 diverse tipologie. L’uso di farmaci, in particolare di 4 o più diversi medicinali, cresce con l’età (28% fra i 64-74enni, 45% fra i 74-84enni e 61% fra gli ultra 85enni. Per approfondire il suggerimento è consultare le pagine dedicate all’uso dei farmaci per la sorveglianza PdA.