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Influenza, bollettino Respivirnet dell’Iss: la stagione parte subito forte

16 Novembre 2024

Parte in accelerazione come un anno fa la stagione influenzale 2024-2025. Lo dice il primo bollettino del sistema di sorveglianza RespiVirNet dell’Istituto superiore di sanità (Iss), che nella settimana 45 (dal 4 al 10 novembre 2024) rileva un’incidenza delle sindromi simil-influenzali (Ili) a livello nazionale pari a 6,3 casi ogni mille assistiti. Questo dato è in lieve aumento rispetto alla settimana precedente (5,2 casi per mille assistiti) e rimane comparabile a quello della stessa settimana della stagione scorsa (6,4 casi).

L’incidenza varia notevolmente in base all’età. I bambini sotto i cinque anni registrano il dato più alto, con 13,8 casi per mille assistiti, in aumento rispetto all’11,0 della settimana precedente. Nella fascia tra i 5 e i 14 anni, l’incidenza è di 5,6 casi ogni mille, mentre per gli adulti tra i 15 e i 64 anni sale a 6,7 casi. Gli anziani di 65 anni e oltre mostrano un’incidenza più contenuta, pari a 4,2 casi per mille assistiti.

A livello regionale, l’incidenza rimane generalmente sotto la soglia epidemica, fissata a 5,65 casi per mille assistiti, con alcune eccezioni di lievi superamenti in alcune aree. Le province autonome di Bolzano e di Trento e regioni come la Basilicata e la Calabria non hanno ancora attivato la sorveglianza RespiVirNet, riducendo la completezza dei dati per un confronto uniforme su tutto il territorio. Tuttavia, in aree come Lombardia ed Emilia-Romagna, l’incidenza supera i 7 casi per mille assistiti, raggiungendo in alcune fasce di età valori rilevanti che riflettono un possibile aumento precoce rispetto agli standard.

I dati RespiVirNet sono stati raccolti grazie al contributo di 1.109 medici sentinella, per una popolazione osservata che rappresenta circa il 3,2% della popolazione italiana nelle regioni partecipanti. La rilevazione di questa settimana riporta circa 373.000 nuovi casi stimati di sindrome simil-influenzale, per un totale complessivo di circa 1.365.000 casi registrati dall’inizio della sorveglianza stagionale.