Calano ancora le segnalazioni di sindromi simil-influenzali raccolte da Influnet, la rete di sorveglianza dell’Istituto superiore di sanità: 4,1 casi ogni mille assistiti nella settimana 49, dal 6 al 12 dicembre, rispetto ai 4,5 di sette giorni prima, ossia 243mila segnalazioni circa per un totale di 1.824.000 casi a partire dall’inizio della sorveglianza. E’ la fotografia scattata dall’ultimo bollettino della stagione 2021-2022: la nuova contrazione, spiega la pubblicazione, è dovuta al calo delle segnalazioni nella fascia sotto i 5 anni di età e la maggior parte dei casi sono riconducibili a virus respiratori diversi da quelli influenzali, la cui circolazione risulta ancora sporadica.
Distinti per fasce d’età, i tassi della settimana 49 ammontano a 14,53 casi per mille assistiti tra i bimbi fino ai 4 anni, 4,79 casi tra i 5-14enni, 3,75 casi nella fascia 15-64 anni e 2,28 casi (sempre per mille assistiti) tra gli individui di età pari o superiore a 65 anni.
Sono tredici, riporta ancora il bollettino, le regioni che mostrano valori sopra la soglia basale delle 3,16 segnalazioni ogni mille abitanti: Piemonte (5,54), Lombardia (4,90), Friuli Venezia Giulia (8,79), Liguria (3,74), Emilia-Romagna (6,21), Toscana (3,39), Umbria (4,44), Lazio (3,91), Abruzzo (4,35), Puglia (3,81), Sicilia (4,28) e Sardegna (3,59).