È stato attivato il 16 ottobre il sistema di sorveglianza RespiVirNet (noto sino all’anno scorso come Influnet) che monitora i casi di sindrome simil influenzale (Ili) osservati dalla rete di medici sentinella (mmg e pediatri di libera scelta) reclutati dalle Regioni. Ad annunciarlo con una nota il ministero della Salute, che coordina la rete d’intesa con l’Istituto superiore di sanità (cui spetta raccolta ed elaborazione delle segnalazioni). La sorveglianza, spiega la comunicazione, si protrarrà sino alla 17a settimana del 2024 (domenica 28 aprile), ma «è auspicabile che RespiVirNet possa continuare per tutto il periodo estivo/autunnale (fino alla 41° settimana del 2024)».
L’obiettivo è quello di aggregare una base di dati con cui valutare l’andamento delle Ili nel corso della stagione. I medici sentinella e gli altri medici operanti nel territorio (flusso non sentinella) e negli ospedali (flusso ospedaliero) collaborano inoltre alla raccolta di campioni biologici per l’identificazione di virus circolanti. Le indagini virologiche sui campioni biologici vengono eseguite dai laboratori facenti parte della Rete InfluNet e dal Centro nazionale per l’influenza (Nic) dell’Iss. Il Nic provvede all’elaborazione dei dati virologici e produce un rapporto settimanale, che viene pubblicato sul sito internet del ministero della Salute. Il Nic fa parte della rete internazionale dei laboratori coordinati dall’Oms e della rete europea coordinata dal Centro europeo di prevenzione e controllo delle malattie (Ecdc). L’Iss e il Nic provvedono all’invio settimanale sia dei dati epidemiologici sia dei dati virologici.
Presso il ministero della Salute è costituito il centro per il ritorno delle informazioni sull’andamento nazionale dell’influenza, tramite stampa e mezzi informatici, dirette a: operatori, utenti e ai sistemi di sorveglianza europei ed internazionali. La stretta collaborazione tra tutte le componenti citate, a partire dai medici sentinella, si è dimostrata essenziale nel passato per il monitoraggio stagionale delle ILI.