Tende a stabilizzarsi la curva dei casi da sindrome simil-influenzale segnalati dalla rete dei medici sentinella di Influnet, l’osservatorio dell’Istituto superiore di sanità. E’ quanto emerge dai dati dell’ultimo bollettino stagionale, relativo alla settimana 47 (dal 22 al 28 ottobre): il tasso ammonta a 4,8 casi per mille assistiti, tre decimi sopra il valore registrato nei sette giorni precedenti e quasi due punti e mezzo in più rispetto alla stessa settimana del 2020 (quando vennero segnalati 2,38 casi ogni mille assistiti).

La maggior parte degli eventi conteggiati dall’ultimo bollettino, osserva Influnet, «sono riconducibili a virus respiratori diversi da quelli influenzali, in particolare il virus respiratorio sinciziale nei bambini sotto l’anno di età». Continua così a essere elevata l’incidenza delle segnalazioni nella fascia 0-4 anni, che nella settimana 47 arriva a 21,05 casi per mille assistiti; tra i 5-14enni, invece, il tasso si ferma a 5,68, tra i 15-64enni a 4,02 e tra i 65enni e oltre a 2,29 casi ogni mille assistiti. A livello territoriale, invece, sono undici le regioni che superano la soglia minima dei 3,5 casi: Piemonte (6,5 segnalazioi ogni mille assistiti), Lombardia (6,48), Liguria (3,88), Emilia-Romagna (5,96), Toscana (3,51), Umbria (5,36), Marche (5,25), Lazio (4,20), Abruzzo (5,05), Puglia (4,14) e Sicilia (4,99).