Continuano lentamente a crescere i casi di sindrome influenzale registrati da Influnet, la rete di sorveglianza coordinata dall’Istituto superiore di sanità con il sostegno del Ministero della Salute. Nella 48a settimana dell’anno, riferisce l’ultimo bollettino dell’osservatorio, sono stati stimati circa 152mila casi, che portano il totale dall’inizio della stagione a quota 647mila. L’incidenza – sempre sulla settimana – raggiunge i 2,52 casi ogni mille assistiti. In particolare, nella fascia di età 0-4 anni il tasso arriva a 6,55 casi per mille assistiti, nella fascia di età 5-14 anni a 2,57, nella fascia 15-64 anni a 2,59 e tra gli individui di età pari o superiore a 65 anni a 1,27 casi per mille assistiti.

L’incidenza totale (2,52) rimane sotto la soglia che determina l’inizio del periodo epidemico, ma in Piemonte, Lombardia, Provincia autonoma di Trento, Toscana, Umbria, Abruzzo, Campania, Calabria e Sicilia tale soglia è già stata superata. «I valori osservati in alcune regioni» avverte comunque Influnet «sono influenzati dal ristretto numero di medici e pediatri che hanno inviato i loro dati».