Dopo il protratto “plateau” di febbraio, ha ripreso a calare con decisione l’incidenza delle sindromi simil-influenzali in Italia, che nella 13a settimana – la prima di aprile – scende a 5,1 casi per mille assistiti (era 5,8 nei sette giorni precedenti).  L’indicazione che arriva dall’ultimo bollettino di Influnet, l’osservatorio dell’Istituto superiore di sanità: il tasso dele segnalazioni, si legge nel rapporto, è in diminuzione soprattutto nei bambini sotto i cinque anni, tra i quali l’incidenza è di 15,4 casi per mille assistiti (17,8 nella settimana precedente).

Nella fascia di età 5-14 anni, continua Influnet, le segnalazioni ammontano in media a 6,79 per mille assistiti, nella fascia 15-64 anni a 4,90 e tra gli individui di età pari o superiore a 65 anni a 2,33 casi per mille assistiti. A livello territoriale, tutte le Regioni – tra quelle che hanno attivato la sorveglianza – riportano incidenze sopra i 3,16 casi per mille assistiti tranne Molise e Provincia autonoma di Trento che stanno sotto.