Verranno rifinanziati anche per il triennio 2021-2023 i due fondi per i farmaci innovativi oncologici e non oncologici. Ad annunciarlo il viceministro della Salute, Pierpaolo Sileri (foto), intervenuto ieri al XXI Congresso nazionale dell’Aiom (Associazione italiana di oncologia medica). Le due linee di finanziamento, del valore di 500 milioni di euro ciascuna, servono ad assicurare la rimborsabilità dei farmaci di nuova generazione e rappresentano due voci separate nell’ambito del capitolo della spesa farmaceutica per acquisti diretti (ospedaliera più diretta-dpc).
In base a quanto dispone la legge, le eventuali eccedenze di spesa che si dovessero registrare sui due fondi sono posti a carico di industrie e regioni e ripianate al 50% secondo le modalità previste dal tetto sulla spesa per gli acquisti diretti. Nel 2018 il fondo per gli innovativi oncologici ha registrato uno sforamento di circa 120 milioni di euro, quello per i non oncologici ha chiuso con un avanzo di quasi 150 milioni.