La revisione delle regole sull’isolamento dei soggetti con covid non avverrà con «una semplice ordinanza ma per decreto, quindi ci vorrà qualche giorno». Lo ha detto alla Camera il ministro della Salute, Orazio Schillaci, rispondendo nei giorni scorsi a un’interrogazione. Le idee, ha spiegato in ogni caso il Ministro, sono già chiare: cinque giorni di isolamento per gli asintomatici e anche per chi non ha una «malattia virulenta».
Intanto la Fondazione Gimbe ha diffuso i dati del suo ultimo monitoraggio, basato sulle rilevazioni del ministero della Salute: nella settimana dell’11-17 novembre aumentano rispetto ai sette giorni precedenti i nuovi casi (208.346 vs 181.181) e i casi attualmente positivi (452.895 vs 418.554); in crescita anche le persone in isolamento domiciliare (445.667 vs 411.995), i ricoveri con sintomi (6.981 vs 6.356) e le terapie intensive (247 vs 203). Calano invece i decessi (533 vs 549).
«Ciò che conta non sono i dati sull’incremento dei casi» è la riflessione del ministro Schillaci «conta la pressione che c’è sugli ospedali in termini di posti letto occupati per ricoveri ordinari e in terapia intensiva». Questi sono aumentati «ma restano ampiamente sotto la soglia di allarme. Lo continuiamo a valutare».