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Legge di bilancio, +3,7 miliardi al Ssn, ipotesi aumento tetti farmaceutica

16 Ottobre 2024

Dovrebbe crescere di 3,7 miliardi di euro lo stanziamento di cui beneficerà il Ssn l’anno prossimo. Così almeno prevede la bozza di Legge di bilancio 2025 che il Consiglio dei ministri ha approvato ieri e di cui riferisce un articolo di Quotidiano Sanità. L’incremento, in sintesi, andrebbe a sommarsi al miliardo già previsto nella scorsa manovra, portando il Fondo sanitario nazionale per il prossimo anno a un totale di 138,5 miliardi.

Tra le novità, l’ipotesi di un innalzamento della spesa farmaceutica totale (convenzionata più acuisti diretti) dal 15,3% al 15,85% del Fsn, con un aumento di circa 800 milioni di euro. Questo rappresenterebbe un tentativo di allineare il budget alla spesa reale, che negli ultimi anni ha superato costantemente i limiti previsti e quest’anno si avvia verso uno sfondamento di circa 3,5 miliardi di euro.

Tra le misure anche l’assunzione di 150 nuovi dipendenti per l’Aifa, un potenziamento necessario per far fronte alle crescenti esigenze regolatorie e amministrative. Sul fronte del personale sanitario, invece, la manovra stanzia fondi per un piano triennale che prevede 30mila nuove assunzioni, di cui 10mila medici e 20mila infermieri. Per incentivare l’attrattività di specializzazioni critiche come medicina d’emergenza, anestesiologia e infettivologia, verranno aumentati i contratti di specializzazione con incrementi mensili tra 200 e 400 euro. A questo si aggiungerà un aumento generalizzato del 5% per tutti gli specializzandi.

Una delle altre novità riguarda il payback sui dispositivi medici. Il miliardo che le aziende del settore devono al sistema sanitario per il periodo 2015-2018 potrebbe essere spalmato su cinque anni, riducendo l’impatto immediato sulle imprese. Inoltre, la legge prevede la creazione di un fondo per sostenere l’introduzione di dispositivi medici innovativi, un segnale verso l’innovazione tecnologica in ambito sanitario.

Infine, il governo ha annunciato che saranno destinati fondi anche per il Piano pandemico, come già aveva anticipato di recente il ministro Schillaci. Questo piano punta a preparare il sistema sanitario per future emergenze sanitarie, garantendo risorse e strumenti per rispondere in maniera efficace.