Il ministero della Salute avvierà «un dialogo con Parlamento e associazioni di categoria per verificare l’attuazione della norma relativa all’ingresso delle società di capitali nella gestione delle farmacie». E’ uno degli impegni elencati nell’Atto d’indirizzo per il 2021, il documento programmatico che definisce le attività per l’anno in corso del dicastero guidato da Roberto Speranza.

Il testo, pubblicato da Quotidiano Sanità, tocca diversi temi di diretto interesse per le farmacie: a parte l’accenno alla Legge sulla concorrenza, si parla di proseguimento «della riflessione già avviata sui tetti di spesa farmaceutica», di «ammodernamento della governance farmaceutica» e di «aggiornamento dei Lea e riequilibrio dell’offerta territoriale».

In tema di assistenza territoriale, specifica l’Atto d’indirizzo, sono previsti «investimenti per l’attivazione di un percorso integrato di assistenza territoriale che parte dalla casa come primo luogo di cura per arrivare alle “Case della comunità” e agli “Ospedali di comunità” e quindi alla rete ospedaliera, superando la carenza di coordinamento negli interventi sanitari, sociosanitari e socioassistenziali».

Sempre a proposito di territorio, infine, il Ministero «continuerà ad affiancare le Regioni nel monitoraggio delle attività sperimentali» per la sperimentazione della farmacia dei servizi, compresa «l’erogazione delle quote definite del finanziamento destinato al programma a seguito dell’accordo in Conferenza Stato Regioni».