I medicinali a base di lisati batterici dovrebbero essere utilizzati soltanto per la prevenzione delle infezioni respiratorie ricorrenti, polmonite esclusa. E’ la raccomandazione diffusa ieri dall’Aifa in seguito alla revisione che di recente ha appurato l’assenza di dati robusti a dimostrazione dell’efficacia di tali medicinali nel trattare le affezioni respiratorie in corso o nella prevenzione della polmonite.
In questa revisione, spiega l’Agenzia del farmaco, il Comitato per i medicinali per uso umano dell’Ema (Chmp) ha preso in considerazione i risultati di studi clinici, i dati sugli effetti avversi segnalati per questi medicinali e il parere di un gruppo di esperti sulle malattie infettive. Dalla loro rivalutazione «sono emerse alcune evidenze di efficacia di tali prodotti nella prevenzione delle infezioni ricorrenti delle vie respiratorie e il profilo di sicurezza è in linea con l’atteso per questa tipologia di prodotti». Il Chmp, pertanto, raccomanda che l’uso di questi medicinali nella profilassi venga mantenuto, ma le aziende produttrici dovranno fornire ulteriori dati sulla sicurezza ed efficacia attraverso nuovi studi clinici da condurre entro il 2026.