Lucia Aleotti, classe 1966, presidente di Pharmafin, holding di controllo del Gruppo Menarini di Firenze, è tra le 25 persone nominate ieri Cavalieri del lavoro dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Presidente della capogruppo A.Menarini Ifr dal 2013 al 2018, Aleotti ha rivestito negli anni numerosi incarichi di vertice, ha sviluppato la presenza del Gruppo nel settore della ricerca con le acquisizioni di Silicon Biosystems, start up di tecnologie per la biopsia liquida, e di CellSearch, attiva nella diagnostica oncologica. Oggi Menarini è presente in 140 paesi con un export dell’80%, 18 sedi produttive di cui otto in Italia e uno stabilimento per produrre anticorpi monoclonali.
«Esprimo, a nome mio e di tutte le imprese farmaceutiche, sincera gioia e vivo apprezzamento per la nomina a Cavaliere del lavoro di Lucia Aleotti, azionista e consigliere del CdA Menarini» ha commentato in una dichiarazione il presidente di Farmindustria, Marcello Cattani «in questi anni di lavoro intenso Lucia Aleotti, insieme al fratello Giovanni, ha saputo con visione strategica e determinazione internazionalizzare sempre più il suo Gruppo farmaceutico, rafforzandone ulteriormente il ruolo per l’Italia e per l’Europa».
È un’onorificenza «prestigiosa e meritata» conclude Cattani «che va a un’imprenditrice sempre aperta al dialogo per il bene dei pazienti e della Nazione. Ed è anche un riconoscimento che testimonia la storia di un’azienda che rappresenta un vanto per il settore e per l’Italia intera».