La campagna vaccinale conto covid non prevederà la somministrazione di una quarta dose, semmai ci saranno richiami che auspicabilmente avranno cadenza annuale. Lo ha detto il direttore generale dell’Aifa, Nicola Magrini, ai microfoni di Elisir, la trasmissione di Rai3 dedicata alla salute. «L’efficacia di questi vaccini ha superato le previsioni» è l’opinione del dirigente dell’Aifa «gli studi sui quali è stata poi autorizzata la registrazione indicavano un tasso di efficacia del 95%, che è stato poi confermato nel primo trimestre della campagna in molti Paesi. Poi c’è stata una graduale, lenta perdita di efficacia nel secondo trimestre».
Magrini ha anche fornito aggiornamenti su Novavax, che in Italia sarà disponibile a partire dal 24 febbraio. «E’ un vaccino proteico, come gli antinfluenzali, e sarà complementare ai vaccini tipo mrna», nel senso che verrà offerto a chi lo preferirà agli altri: «Sarà presto un’opzione per 1 milione o 2 di persone che vogliono comunque vaccinarsi». Per il francese Valneva, invece, occorrerà attendere ancora un po’, anche se, ha detto il dg dell’Aifa, «si tratta di un vaccino inattivato, di vecchia tecnologia».
Magrini, infine, concorda con chi vede un progressivo miglioramento del quadro pandemico. «C’è un’evoluzione verso il meglio, che fa prevedere un’estate tranquilla. Registriamo ancora decessi in numero elevato, ma sono la coda delle terapie intensive di alcune settimane fa; in quindici giorni li vedremo calare anche rapidamente».