Profilattici e latte artificiale gratis agli studenti e alle mamme che non possono optare per l’allattamento al seno. Sono due delle misure contenute nel pacchetto di emendamenti alla Legge di Bilancio presentato dal viceministro alla Salute, Pierpaolo Sileri. Il primo intervento rientra in una serie di disposizioni dirette a sensibilizzare l’opinione pubblica sulle malattie sessualmente trasmissibili, attraverso campagne nazionali e regionali che incentivano l’utilizzo del profilattico come metodo di prevenzione. L’operazione usufruisce di un finanziamento di due milioni di euro e comprende la distribuzione gratuita di preservativi maschili e femminili nelle scuole di secondo grado e nelle università, «magari all’interno di brochure informative», come spiega la relazione di accompagnamento. «Oggi i giovani sono spesso inconsapevoli o hanno abbassato la guardia davanti alla cronicizzazione della malattia, con la conseguenza che la fascia d’età tra i 24 e i 29 anni è la più colpita».

Un altro emendamento dello stesso pacchetto, invece, propone la distribuzione gratuita di latte artificiale alle mamme affette da epatite C, con dipendenze da droghe o da alcol e con neoplasie, nonché ai neonati degenti in terapia intensiva o appartenenti a parti plurigemellari. «Sono state predisposte due differenti proposte» recita la relazione illustrativa «che consentirebbero la detraibilità totale o l’acquisto gratuito di sostituti del latte materno, per favorire tutte le madri che per patologie accertate non possono allattare al seno». L’ipotesi di spesa complessiva ammonta a 19,6 milioni di euro, mentre la casistica dei beneficiari verrà definita compiutamente da un decreto da adottare nei tre mesi successivi all’entrata in vigore della legge. Oggi l’acquisto di latte artificiale, anche quando prescritto dal pediatra, genera per le famiglie una spesa annua compresa tra i 600 e i mille euro.