Via libera del Comitato di settore Regioni-Sanità, il tavolo tecnico che gestisce i rinnovi contrattuali, alla Convenzione dei medici di famiglia che riconosce ai generalisti gli arretrati per il 2018-2019 e aggiorna la quota capitaria, ossia i compensi per i pazienti in carico. L’intesa, che dal 2020 mette sul piatto 88 milioni di euro all’anno, era stata sottoscritta da Sisac e sindacati di categoria il 26 marzo scorso, dopo la pre-intesa dell’8 agosto 2019.
L’accordo, spiega il Comitato di settore in una nota, riguarda circa 67 mila medici e oltre ad aggiornare il trattamento economico attua le disposizioni del decreto Semplificazioni e del decreto Calabria che incidono sulla medicina generale, «in relazione soprattutto all’esigenza di fronteggiare la carenza di medici del territorio e alla possibilità di assegnare incarichi convenzionali ai corsisti». Il testo deve ancora ottenere l’ok di Governo, Corte dei conti e Conferenza Stato-Regioni.