Una singola dose di richiamo del vaccino Moderna «aumenta i titoli neutralizzanti contro Sars-CoV2 e contro le varianti sudafricana e brasiliana». E’ quanto ha riferito ieri l’azienda anticipando i primi risultati di uno studio clinico che sta testando l’inoculazione di una dose di richiamo in individui già vaccinati. I dati preliminari mostrano che questa dose ha aumentato le risposte anticorpali neutralizzanti contro il virus originale, nonché contro le varianti individuate in Sud Africa e Brasile, con una buona tolleranza da parte dei soggetti.

«Mentre cerchiamo di sconfiggere la pandemia in corso» ha spiegato Stéphane Bancel, ceo di Moderna, «rimaniamo proattivamente impegnati a seguire l’evoluzione del virus. Siamo incoraggiati da questi nuovi dati, che rafforzano la nostra fiducia nel fatto che la nostra strategia di richiamo possa essere protettiva contro queste nuove varianti individuate».

La forte e rapida spinta dei titoli a livelli superiori alla vaccinazione primaria, ha continuato Bancel, «dimostra anche la capacità di mrna-1273 di indurre memoria immunitaria. Saremo lieti di condividere i dati sul nostro richiamo multivalente – mrna-1273.211, che combina mrna-1273 e mrna-1273.351 in un unico vaccino – non appena saranno disponibili. Continueremo ad apportare tutti gli aggiornamenti necessari al nostro vaccino per controllare la pandemia».