L’Ema ha avviato una revisione dei dati disponibili sul vaccino contro il vaiolo Imvanex per estenderne l’uso al Monkeypox, il vaiolo delle scimmie. Imvanex, spiega l’Agenzia in una nota diffusa ieri, contiene una forma modificata del virus “vaccinia Ankara” ed è attualmente autorizzato nell’Ue per la prevenzione del vaiolo negli adulti. È anche considerato un potenziale vaccino contro il vaiolo delle scimmie, a causa della somiglianza tra i due virus.
La decisione di avviare questa revisione, avverte l’Ema, si basa sui risultati di studi di laboratorio che suggeriscono che il vaccino innesca la produzione di anticorpi contro il virus monkeypox e possono aiutare a proteggere dalla malattia. Le forniture di Imvanex – che è commercializzato come Jynneos negli Stati Uniti, dove è autorizzato per la prevenzione di entrambi i virus del vaiolo – sono attualmente molto limitate nell’Ue.
In considerazione di ciò, la Task Force di emergenza dell’Ema ha raccomandato che Jynneos possa essere importato nell’Unione europea in vista dei crescenti tassi di infezione registrati in tutta l’Ue. La Task Force ha anche preso atto della conclusione della Food and Drug Administration statunitense secondo cui l’efficacia di Jynneos nella prevenzione del vaiolo delle scimmie può essere dedotta dalle risposte anticorpali contro il virus vaccinia rilevate negli studi clinici.
Inoltre gli studi sugli animali, compresi i primati, hanno dimostrato che il vaccino protegge contro monkeypox e rafforza l’immunità preesistente indotta dalle generazioni precedenti di vaccini contro il vaiolo. Gli effetti collaterali più comunemente riportati sono dolore, arrossamento, gonfiore, prurito e indurimento nel sito di iniezione, dolore muscolare, mal di testa e affaticamento.