Nel 2021 i carabinieri dei Nas, in collaborazione con ministero della Salute, Aifa e Agenzia delle Dogane e Monopoli, hanno intercettato e sequestrato 429 mila farmaci, in gran parte introdotti clandestinamente in Italia tramite canali illegali, e oscurato 336 siti web, con l’arresto di 43 persone e il deferimento di altre 313 all’autorità giudiziaria. Sono alcuni dei numeri presentati ieri a Roma nella prima giornata di lavori del Permanent forum of International pharmaceutical crime, consesso di cooperazione internazionale per il contrasto del crimine farmaceutico che riunisce autorità, agenzie e forze di polizia. Il congresso, che si protrarrà sino a venerdì prossimo, vede la partecipazione di 35 delegati da 13 Paesi (Usa, Canada, Australia, Nuova Zelanda, Singapore, Regno Unito, Irlanda, Belgio, Francia, Germania, Olanda, Svizzera ed Italia) più stakeholder e rappresentanti di numerose associazioni di categoria.
L’evento, spiega in una nota il Comando carabinieri per la tutela della salute – Nas, rappresenta un’importante occasione di confronto normativo, operativo e di expertise sui principali fenomeni connessi ai crimini del settore farmaceutico a livello mondiale. Un particolare focus sarà dedicato all’analisi del fenomeno della contraffazione dei farmaci che richiede un approccio sia a livello interistituzionale che transnazionale, in ragione dei canali di approvvigionamento illecito di medicinali contraffatti, ad azione anabolizzante, provento di furti e rapine, spesso incentivati dall’offerta in vendita illegale on-line.