Sarà la 43enne siciliana Giulia Grillo, medico e attualmente capogruppo alla Camera, ad assumere la carica di ministro della Salute nel governo Conte che oggi pomeriggio dovrebbe giurare davanti al Capo dello Stato. Nata a Catania il 30 maggio 1975, laureata in medicina e chirurgia con specializzazione in medicina legale, Grillo è a tutti gli effetti un’attivista della prima ora del Movimento ed è arrivata in Parlamento con le elezioni del 2013. Nella precedente legislatura ha ricoperto l’incarico di vicecapogruppo e capogruppo alla Camera e Capogruppo M5S in commissione Affari Sociali.
Terza per produttività fra tutti i deputati siciliani secondo la classifica Openpolis 2016 e 56esima su 630 deputati nazionali, Grillo ha fatto approvare nell’ultima legislatura tre mozioni su governance farmaceutica, sblocco del turn-over del personale sanitario, revisione della disciplina sull’intramoenia e governo delle liste d’attesa. Inoltre, ha depositato 4 proposte di legge e 213 atti di indirizzo e controllo alla Camera. Tra le sue battaglie quella per il “giusto” prezzo dei farmaci innovativi.
Tra i suoi obiettivi, così come li dichiarava alla piattaforma Rousseau del Movimento, «ridurre le disuguaglianze di cura e assistenza fra cittadini» e lavorare per una sanità pubblica «giusta, efficiente e accessibile attraverso un adeguato finanziamento, una seria programmazione, una revisione della governance farmaceutica, un potenziamento dell’assistenza territoriale, un adeguato piano assunzioni e un aggiornamento dei corsi di laura e formazione».