Pfizer e BioNTech hanno cominciato a reclutare pazienti dai 18 ai 55 anni di età per testare sicurezza e risposta immunitaria del loro nuovo vaccino covid, che prende specificamente di mira la variante Omicron. L’amministratore delegato di Pfizer, Albert Bourla, aveva dichiarato all’inizio del mese che il suo gruppo potrebbe presentare alle autorità regolatorie la richiesta di autorizzazione per il nuovo vaccino già a marzo.
La sperimentazione clinica, riporta Le Figaro in un articolo pubblicato ieri, coinvolgerà 1.420 persone, divise in tre gruppi: coloro che hanno già ricevuto due dosi del vaccino Pfizer-BioNTech nei 90-180 giorni precedenti; coloro che hanno ricevuto anche la terza dose e infine chi non ha ricevuto alcun vaccino contro covid. «Questo studio» spiega l’amministratore delegato di BioNTech, Ugur Sahin «si svolge nell’ambito del nostro approccio scientifico che mira a sviluppare vaccini che riescono a sviluppare livelli simili di protezione contro Omicron, ma con una durata di protezione più lunga rispetto ai vaccini precedenti».
Lo studio, secondo quanto ha riportato al quotidiano francese un portavoce di Pfizer, non include persone di età superiore ai 55 anni perché il suo scopo è quello di misurare la risposta immunitaria dei partecipanti, non stimare l’efficacia del vaccino.