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Ozempic, Ema: penne falsificate provenienti da Austria e Germania

19 Ottobre 2023

Hanno fatto scattare l’allarme dell’Ema le segnalazioni provenienti da alcuni distributori operanti nell’Ue e nel Regno Unito riguardo alla presenza di versioni contraffatte di Ozempic in soluzione iniettabile (penne preriempite) a 1 mg. Le confezioni, come riporta una nota pubblicata ieri dall’Agenzia, proverrebbero da alcuni grossisti austriaci e tedeschi, nei cui confronti le autorità nazionali hanno già rilasciato dichiarazioni di non conformità alle buone pratiche di distribuzione per mancato rispetto delle misure di sicurezza.

«Le penne» prosegue l’Ema «hanno numeri di lotto, codici a barre 2D e numeri di serie univoci provenienti da confezioni di Ozempic originali». Il sistema europeo di tracciatura ha segnalato la contraffazione perché quando i codici Qr delle scatole sono stati scansionati i numeri di serie sono risultati inattivi.

Le penne falsificate, sottolinea la nota dell’Ema, mostrano differenze nell’aspetto a confronto con gli originali. «Non ci sono prove che le confezioni contraffatte siano state dispensate ai pazienti da farmacie autorizzate e non ci sono segnalazioni di danni ai pazienti. La questione è attualmente oggetto di indagine da parte delle autorità nazionali di regolamentazione dei medicinali e della polizia. I grossisti e le farmacie dei Paesi interessati sono stati avvertiti, così come sono stati allertati i distributori paralleli in tutta l’Ue».

Ai grossisti e alle farmacie, l’Ema raccomanda «la massima attenzione quando acquistano Ozempic dai fornitori» e invita a controllare le confezioni nel sistema di verifica (che però in Italia ancora non è attivo, ndr) e segnalare eventuali sospetti alle autorità nazionali competenti.