Il trimestre “antinflazione”, la campagna del ministero delle Imprese e del Made in Italy per preservare il potere d’acquisto delle famiglie italiane, partirà dal primo ottobre e garantirà sconti compresi tra il 2 e il 10% su una selezione non soltanto di prodotti alimentari, ma anche pannolini e articoli per la prima infanzia e la cura personale. Sono alcuni dei dettagli definiti negli ultimi incontri con le organizzazioni che hanno firmato il protocollo d’intesa, tra le quali – come noto – figurano Federfarma, Assofarm e le sigle delle parafarmacie (Fnpi, Mnlf, Culpi, Unaftisp), il mondo della gdo (Federdistribuzione, Confcommercio, Ancc-Coop, Ancd-Conad) e da pochi giorni anche Federalimentare, Unionfood e Centromarca.
Nei prossimi giorni, è la sintesi che arriva dal Ministero dopo gli ultimi incontri, si definiranno il paniere dei prodotti calmierati e le regole operative. Sulla carta, gli articoli che entreranno nel paniere apparterranno alla categoria dei generi di ma non solo: pane, prodotti confezionati (carne, pasta, uova, zucchero, latte, riso, sale, cereali e farina) e, come già detto, prodotti per l’infanzia e la cura/igiene della persona. Per quanto riguarda la frutta e la verdura, invece, non dovrebbero esserci sconti ma potrebbero essere lanciate campagne promozionali a cadenza settimanale da parte delle singole catene.
Gli sconti, sul modello dell’analoga campagna lanciata in Francia, si aggireranno tra il 2 e il 10% per un risparmio complessivo sulla spesa delle famiglie che dovrebbe aggirarsi attorno ai 4 miliardi di euro (un centinaio di euro a famiglia, in media). Una comunicazione realizzata dalla presidenza del Consiglio dei ministri pubblicizzerà la campagna per l’intero trimestre e i punti vendita che praticheranno i prezzi calmierati saranno indicati da un bollino tricolore.