Sono in consegna alle farmacie ospedaliere indicate dalle Regioni le prime forniture di Paxlovid, l’antivirale di Pfizer per il trattamento delle forme lievi di covid nei pazienti che hanno la maggiore probabilità di un peggioramento dell’infezione. In Toscana, la prima tranche di 800 confezioni monodose è stata consegnata ieri al centro di stoccaggio dell’ospedale Meyer di Firenze, che ne assicurerà la distribuzione sul territorio. Per oggi invece è previsto l’arrivo in Sardegna di 113 scatole, che andranno alla farmacia dell’ospedale Santissima trinità di Cagliari, dov’è stato allestito l’hub logistico per antivirali e anticorpi monoclonali. Da qui, Paxlovid verrà distribuito agli undici ospedali dell’isola che gestiranno i trattamenti.
Prime consegne anche in Trentino: 168 confezioni sono arrivate ieri alla farmacia dell’ospedale Santa Chiara di Trento e cominceranno a essere prescritte non appena entrerà in vigore la determina Aifa che ne formalizza l’utilizzo in Italia. La segnalazione dei casi, spiega l’Azienda sanitaria provinciale in una nota, è affidata alla medicina generale, che passerà i pazienti agli specialisti di infettivologia abilitati alla prescrizione. La distribuzione del farmaco avverrà tramite le farmacie ospedaliere di Trento e Rovereto o i servizi di cure domiciliari del territorio.
Sono 156 le confezioni di Paxlovid consegnate all’ospedale regionale di Torrette di Ancona: il farmaco, spiega la Regione, sarà prescritto dai medici individuati dal Servizio sanitario regionale a partire dalla metà della prossima settimana e sarà distribuito da tutti gli ospedali e le strutture Asur del territorio. Chiude la carrellata la Liguria, dove ieri sono arrivate all’Ospedale San Martino di Genova 255 scatole, che verranno ripartite tra le Asl della Regione più tre nosocomi: lo stesso San Martino, il Galliera e Villa Scassi.
