Spetterà al cda dell’Aifa «garantire» che i pareri di Commissione tecnico-scientifica e Commissione prezzi e rimborso favorevoli alla gratuità della pillola contraccettiva «siano in linea con il tetto programmato della spesa farmaceutica». Lo ha detto il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, rispondendo ieri alla Camera a un’interrogazione di Luana Zanella (Alleanza Verdi e Sinistra).
L’ammissione alla rimborsabilità della pillola anticoncezionale, ha ricordato il Ministro, comporterà un impatto sulla spesa farmaceutica di 140 milioni di euro. Spetterà dunque al consiglio di amministrazione dell’Aifa valutare, già nei prossimi giorni, che dai pareri delle due commissioni non discenda alcun rischio di sfondamento della spesa farmaceutica pubblica.
Fonti dell’Aifa consultate da FPress hanno riferito che sarà il cda dell’Aifa a valutare anche i canali di dispensazione della pillola in regime rimborsato (farmacie e consultori), questione che le due commissioni, nei loro pareri, non hanno affrontato.