Già si clonavano carte di credito, sim, numeri di cellulare. Ora la pirateria informatica ha fatto un salto di qualità e ha clonato un’intera farmacia. O meglio, il sito internet di una farmacia. La storia la racconta all’Adnkronos Salute il farmacista Stefano Sebastiani, titolare dell’omonimo esercizio situato a Villa Raspa (Spoltore, provincia di Pescara). Fino a dicembre, spiega, la farmacia era su internet con un indirizzo il cui dominio era “.com”. Con la fine dell’anno, è stato cambiato in “.it” ma qualcuno ha clonato il sito – nome e indirizzo fisico della farmacia compresi – e si è insediato abusivamente al vecchio indirizzo. Da dove ha cominciato a proporre farmaci anche con prescrizione – ma senza richiedere la ricetta, ovviamente – e a lanciare annunci “accalappia-clienti” come «i farmaci generici più convenienti in Italia», «consegna rapida e discreta», «massima flessibilità», «migliore augmentin* prezzo».
Il farmacista titolare ha sporto denuncia lunedì scorso e, da una verifica effettuata mentre scrivevamo l’articolo, il sito clone sarebbe già stato “oscurato”. «Ci siamo accorti di tutto noi e ci siamo subito resi conto che si trattava di una truffa» sottolinea Sebastiani all’Adnkronos Salute «la Polizia Postale ci ha detto che avrebbe bloccato il sito e cercato i responsabili».