Era entrato nella farmacia con l’obiettivo di rapinarla ma poi ha cercato di guadagnare qualche minuto fingendo l’acquisto di un Sop, forse per attendere che la clientela si diradasse. E così, quando gli hanno chiesto la tessera sanitaria, lui l’ha presa dalla tasca senza neanche pensarci. Poi ha tirato fuori la pistola, una riproduzione giocattolo, si è fatto consegnare l’incasso, 300 euro in tutto, ed è scappato a gambe levate. Giusto il tempo di rifugiarsi da un conoscente però, perché i carabinieri lo hanno raggiunto e arrestato nel giro di poche ore proprio grazie alla sua tessera sanitaria.
E’ accaduto l’altro ieri a Lentate su Seveso, in provincia di Monza-Brianza: il rapinatore, secondo quanto riferisce la stampa locale, era reduce da un tour che in quattro giorni – dal 6 al 9 luglio – l’aveva visto protagonista di tre diverse rapine, la prima delle quali a un’altra farmacia, di Giussano. Che si trattasse della stessa persona lo indicavano i vistosi tatuaggi che il malvivente recava sul corpo, ma i militari non lo avevano ancora identificato. Sinché, al quarto colpo, nella farmacia di Lentate sul Seveso, l’ingenuità della tessera sanitaria. E’ la dimostrazione che non sempre la detrazione fiscale è un vantaggio.