Via libera alla quarta dose di vaccino covid per gli anziani di 80 anni e oltre, gli ospiti delle Rsa e i 60-79enni che appartengono alle categorie a rischio. A darlo, con una circolare diffusa ieri, il ministero della Salute, l’Aifa, l’Istituto superiore di sanità e il Consiglio superiore di sanità, che hanno di fatto recepito le indicazioni fornite il giorno prima da Ema ed Ecdc.
Il secondo richiamo, specifica il documento, verrà effettuato soltanto con Comirnaty o Spikevax, non riguarderà i soggetti «che hanno contratto l’infezione da Sars-CoV-2 successivamente alla somministrazione della terza dose» e dovrà essere somministrato ad almeno 120 giorni dal primo richiamo. La massima priorità, comunque, è quella di vaccinare chi non ha ancora ricevuto la terza dose e di somministrare la quarta ai soggetti sottoposti a trapianto di organo solido o con marcata compromissione della risposta immunitaria, per cause legate a patologie di base o trattamenti farmacologici. Il via alle somministrazioni scatterà con la pubblicazione della determina Aifa in Gazzetta Ufficiale.