Medici veterinari e farmacie del territorio costituiranno un tavolo permanente per esaminare in modo condiviso le criticità riguardanti la rev e le altre tematiche collegate all’attività prescrittiva. E’ l’esito dell’incontro che lunedì a Milano ha messo attorno a un tavolo Ordine e sindacato dei veterinari da una parte (Fnovi e Anmvi) e Fofi e Federfarma dall’altro. Il tavolo, inoltre, sarà il luogo dove le quattro organizzazioni elaboreranno documenti e proposte da presentare congiuntamente al Ministero. «Quello dell’altro ieri» scrive la Fnovi in un comunicato «è stata solo la prima di una serie di incontri che vedranno Federazioni degli Ordini e Associazioni di categoria delle due professioni impegnate su un fronte comune, per la soluzione dei problemi legati alla rev che soddisfi veterinari e farmacisti e permetta una serena applicazione delle nuove procedure, riducendo al minimo le criticità normative e gli intoppi burocratici che attualmente rendono complessa la prescrizione e la dispensazione del medicinale veterinario».
Come si ricorderà, la riunione scaturisce dalla querelle innescata una decina di giorni fa da una comunicazione di Federfarma, nella quale si criticava l’abitudine di alcuni veterinari di farsi pagare la prescrizione elettronica. Fnovi e Anmvi replicarono avvertendo che non avrebbero consentito ingerenze nel rapporto medico-cliente e Federfarma corse ai ripari proponendo un incontro chiarificatore.