Tra copertura dei fabbisogni standard e premialità, il Servizio sanitario lombardo dovrebbe ricevere quest’anno 18,8 miliardi di euro, 400 milioni in più rispetto al 2019. E’ quanto prevede la proposta di riparto del Fondo sanitario nazionale per il 2020 approvata ieri dalla Conferenza delle Regioni, con i governatori riuniti in web conference per l’emergenza coronavirus.
Come si ricorderà sono 113,4 i miliardi destinati quest’anno al Ssn, due in più rispetto al 2019, e le cifre che goni singola Regione riceverà meritano la massima attenzione da parte dei farmacisti titolari perché è di qui che discendono le risorse per la spesa farmaceutica, convenzionata e acquisti diretti.
Attenzione però: lo schema di riparto concordato ieri dalle Regioni è soltanto una proposta, che ora dovrà andare al vaglio del ministero della Salute per l’approvazione definitiva. E le somme destinate alle Regioni a statuto speciale – Sardegna, Valle d’Aosta e Friuli Venezia Giulia – così come alle Province autonome hanno carattere soltanto figurativo, perché le loro amministrazioni provvedono autonomamente al finanziamento del Servizio sanitario locale.