«Gli Stati europei dovrebbero fare massa critica per trattare con le aziende produttrici sui prezzi dei farmaci innovativi. A fronte di volumi più elevati, si potrebbero strappare condizioni di acquisto migliori e così curare più persone». Lo ha affermato Antonio Saitta, assessore alla Sanità del Piemonte e coordinatore degli assessori alla Sanità alla Conferenza delle Regioni, partecipando alla conferenza stampa organizzata ieri a Torino per presentare il rapporto 2017 “I numeri del cancro in Italia”, realizzato da Aiom e Airtum.
«Il costo dei farmaci innovativi» ha detto ancora Saitta «rischia di far saltare la sanità pubblica. Il che significa una cosa molto semplice: nessuno potrà più curarsi». Per l’assessore piemontese «c’è un problema di finanziamento del Fondo sanitario. In Italia non siamo messi bene rispetto agli altri Paesi. Ci sono segni preoccupanti per alcune attività che stanno slittando verso il privato. Finanziare il Fondo sanitario è fondamentale, questo non vuol dire che non si possa razionalizzare, gli spazi ci sono. Ci stiamo lavorando».