La digitalizzazione è fondamentale per avere un servizio sanitario più moderno ed equo sul territorio e in tale contesto il governo «punta molto» sul Fascicolo sanitario elettronico. Lo ha detto il ministro della Salute, Orazio Schillaci, intervenendo via video al convegno “Sanità in Liguria: sinergie vincenti per una Regione all’avanguardia nella ricerca e nella digitalizzazione” organizzato a Rapallo dalla Fondazione Pallavicino Ets e da Edizioni Liguri con il patrocinio della Regione.
«Martedì scorso» ha detto in particolare Schillaci «abbiamo avuto un incontro sul Fse con il ministro per gli Affari europei e il Pnrr, Raffaele Fitto, e avremo un nuovo appuntamento la prossima settimana». Il Fascicolo sanitario elettronico, ha continuato Schillaci «è uno strumento sul quale puntiamo molto ma è anche un argomento complesso, perché c’è di mezzo il capitolo abbastanza spinoso della privacy. Ma io sono fiducioso che a breve, con lo sforzo e il contributo di tutti, riusciremo a risolverlo e quindi andare veramente nella direzione della telemedicina».
Intanto però resta ancora minoritaria la quota di italiani che usano il Fse: secondo i dati presentati ieri dall’ Osservatorio Sanità Digitale della School of Management del Politecnico di Milano, nel 2023 solo il 35% dei cittadini ha fatto almeno un accesso al Fascicolo sanitario elettronico, contro il 33% del 2022 e la maggioranza (53%) afferma di averlo usato solo per le funzionalità legate all’emergenza Covid (consultazione del Green Pass, certificati vaccinali eccetera). «Se nel 2022 c’era stato un aumento molto rilevante nell’utilizzo del Fascicolo sanitario elettronico» osserva Paolo Locatelli, responsabile scientifico dell’Osservatorio Sanità Digitale «nell’ultimo anno si rileva una sostanziale frenata alla diffusione del suo utilizzo, perché si è affievolita la necessità di utilizzare i servizi per l’emergenza Covid. Per spingere sull’adozione di questo strumento, dunque, sarà necessario rendere maggiormente evidenti ai cittadini i benefici derivanti dal suo utilizzo».
Tra le principali funzionalità utilizzate, ci sono l’accesso ai referti e alle ricette elettroniche – vista la maggiore offerta di questi servizi negli attuali Fse – mentre tra i servizi più interessanti per il futuro ci sono la possibilità di visualizzare l’andamento dei propri parametri clinici (67%) e consultare informazioni specifiche sulla propria patologia (65%).