Nessuno nel governo ha mai messo in discussione l’importanza della vaccinazione covid: «Né la presidente del Consiglio né il sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato, che ha smentito le malevoli interpretazioni dei giorni scorsi». Lo ha detto il ministro alla Salute, Orazio Schillaci, rispondendo alla Camera all’interpellanza urgente presentata dal Partito democratico per chiedere chiarimenti sulla posizione dell’esecutivo riguardo alla campagna vaccinale.
«Le dichiarazioni del sottosegretario Gemmato» ha detto Schillaci «sono state decontestualizzate. È appena il caso di aggiungere che anche le più recenti analisi dell’Istituto superiore di sanità, consentono di stimare in oltre 500mila ospedalizzazioni, 55mila ricoveri in terapia intensiva e circa 150mila decessi gli eventi evitati dalla campagna vaccinale contro covid».
Chiarita la posizione del Governo, Schillaci ha anticipato che dal 1° dicembre il Ministero, in collaborazione con il Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei ministri, «avvierà una campagna di comunicazione mediante spot televisivi e radiofonici, da diffondere sulle reti Rai e sugli altri network nazionali e locali, per promuovere la vaccinazione covid e influenzale». Nella campagna, ha continuato Schillaci, «verrà anche ricordato che le due vaccinazioni possono essere eseguite in una sola seduta».
Il Ministro, infine, ha fornito i dati aggiornati ella campagna covid: al 16 novembre sono state somministrate 142.331.373 dosi; il ciclo vaccinale è stato completato da 48.702.525 persone, pari al 90,20 per cento della popolazione over 12; la prima dose di richiamo (booster) è stata effettuata da 40.316.426 persone, pari all’84,51 per cento della popolazione potenzialmente oggetto di dose addizionale o booster che ha ultimato il ciclo vaccinale da almeno quattro mesi; la seconda dose di richiamo è stata somministrata a 4.698.063 persone, pari al 24,57 per cento della popolazione target.