Su sconfezionamento e vendita “monopezzo” delle mascherine da parte delle farmacie del territorio è in arrivo un’ordinanza dal commissario straordinario per l’emergenza covid-19, Domenico Arcuri, che dovrebbe fare finalmente chiarezza. Ad anticiparlo, ieri, alcuni lanci di agenzia, secondo i quali il provvedimento punterebbe a «regolare una più opportuna distribuzione di mascherine e dpi da parte delle farmacie, al fine di garantire l’ampia diffusione di questi dispositivi nonché prevenire forme di mercato a vocazione speculativa ai danni dei cittadini».
La disposizione, in vigore con l’imminente pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale, dovrebbe consentire la vendita unitaria delle mascherine «anche in assenza degli imballaggi di riferimento», a patto che il rivenditore abbia adottato «le opportune cautele igieniche e sanitarie». Il prezzo di vendita della singola unità, inoltre, dovrà essere «inferiore o pari all’importo previsto per la singola confezione diviso il numero delle mascherine presenti nella stessa».