I medici di famiglia facciano sempre precedere le visite in studio da un triage telefonico diretto ad accertare condizioni e richieste del paziente. E’ quanto dispongono le raccomandazioni diffuse ieri dalla Simg (Società italiana di medicina generale) sulla base del protocollo concordato nei giorni scorsi con Fimmg e ministero della Salute. Il documento, in particolare, fornisce una casistica delle evenienze che si possono verificare in studio accompagnata da istruzioni dettagliate: in caso di contatto telefonico con paziente asintomatico proveniente da aree a rischio, eseguire il triage e segnalare il paziente al Dipartimento di prevenzione per sorveglianza attiva secondo i protocolli regionali/aziendali; in caso di contatto telefonico con paziente sintomatico ma non rientrante nella definizione di caso sospetto, eseguire il triage telefonico e, a seconda delle condizioni cliniche del paziente, mantenere a domicilio concordando rivalutazione telefonica entro 48 ore oppure effettuare visita (a domicilio o in ambulatorio in orario dedicato e con precauzioni); in caso di contatto telefonico con paziente sintomatico rientrante nella definizione di caso sospetto, eseguire il triage telefonico, non recarsi a domicilio del paziente e segnalarlo come previsto dai percorsi organizzativi predisposti dalle singole regioni.
Dettagliate anche le indicazioni sulle cautele da adottare nell’attività ambulatoriale: disinfettare tutte le superfici (sedie, tavoli, maniglie) con disinfettanti a base di cloro (ipoclorito di sodio 0,01%) dopo averle pulite con detergente neutro; adottare sistematicamente le precauzioni standard per la diffusione delle malattie trasmissibili per via aerea; appendere all’ingresso dello studio un cartello che riepiloghi le norme da osservare: frequentare gli studi medici solo per necessità urgenti; evitare affollamenti in sala di attesa; non venire in studio in presenza di sintomi sospetti (febbre superiore o uguale 37,5°C, sintomi simil-influenzali quali tosse, malessere generale, mancanza d’aria, dolori muscolari) o se si proviene da zone a rischio; richiedere la ripetizione di ricette preferibilmente per telefono o e-mail.
Severe, infine, anche le procedure consigliate al medico per la vestizione/svestizione in caso di visita a paziente sospetto.
VESTIZIONE (in anti-stanza o zona filtro)
SVESTIZIONE (in anti-stanza o zona filtro)