Non scende da cinque settimane consecutive la curva delle sindromi simil-influenzali, che anche nei sette giorni compresi tra lunedì 20 e domenica 26 febbraio resta ferma a 8,1 casi segnalati per mille assistiti, esattamente lo stesso valore del periodo precedente. È il bilancio che arriva dall’ultimo bollettino di Influnet, l’osservatorio dell’Istituto superiore di sanità che monitora l’andamento della stagione influenzale corrente.
Il tasso di segnalazioni, dice l’aggiornamento, si mantiene nella fascia di intensità bassa (tra i 3,16 e i 9,37 casi per mille assistiti) e su un valore che negli ultimi 14 anni è stato superato nella stessa settimana in tre stagioni soltanto: 2019-2020, 2012-2013 e 2011-2012.
La fascia di età 0-4 anni rimane la più colita con un’incidenza di 22,70 casi per mille assistiti; tra i 5-14enni il tasso arriva a 11,56 casi, nella fascia 15-64 anni a 7,65 e tra gli individui di età pari o superiore a 65 anni a 3,57 casi per mille assistiti. Tutte le Regioni mostrano tassi di segnalazione nella fascia di intensità media (cioè sotto i 9,37 casi per mille assistiti) escluse Emilia-Romagna, Toscana, Marche e Abruzzo, dove l’incidenza è sopra i dieci casi per mille assistiti.