Dopo due rinvii, il 20 dicembre e il 17 gennaio, arriva al terzo tentativo l’ok della Conferenza delle Regioni sul nome del nuovo coordinatore della Sisac, la Struttura interregionale che negozia i rinnovi delle convenzioni di farmacie e medici delle cure primarie. Una scelta, quella ratificata ieri dai governatori su indicazione degli assessori alla Salute, nel segno della continuità: a prendere dall’uscente Vincenzo Pomo le redini della Sisac sarà infatti l’attuale vicecoordinatore, il veneto Antonio Maritati, funzionario che diverse fonti dicono molto vicino all’attuale sottosegretario alla Salute (ed ex assessore della Regione veneta) Luca Coletto.

Ufficialmente Maritati ricoprirà l’incarico per tre mesi soltanto, giusto il tempo di riprendere e concludere i tavoli di trattativa con medici e farmacie per il rinnovo delle rispettive convenzioni. Secondo alcuni osservatori, tuttavia, il nuovo coordinatore è destinato a restare ben oltre il trimestre e se il mandato ricevuto ha per ora scadenza ravvicinata è soltanto perché sono parecchi gli uffici e le commissioni in attesa di rinnovo e le Regioni faticano a trovare un’intesa sulla ripartizione degli incarichi e delle presidenze.

Il pugliese Pomo, dal canto suo, rimane con la carica di consigliere nel coordinamento della Sisac, dove siederanno anche Rocchina Giacoia (Basilicata), Pietro Buono (Campania), Roberta Brenna (Lombardia) Angela Alfonsi (Marche) e Anna Canaccini (Puglia). Secondo le fonti già citate, i negoziati con medici e farmacie dovrebbero riprendere dal prossimo mese.