Si può considerare ormai ufficialmente partita la stagione influenzale 2019-2020. Dalla settimana scorsa, infatti, ha acceso i suoi fari Influnet, il sistema di sorveglianza epidemiologica basato sulla rete dei medici sentinella (generalisti e pediatri di libera scelta) reclutati dalle Regioni. Questi medici segnalano i casi di sindrome influenzale osservati tra i loro assistiti e, in collaborazione con i medici del territorio e degli ospedali, lavorano alla raccolta di campioni biologici per l’identificazione dei virus circolanti (Sorveglianza virologica). La raccolta e l’elaborazione delle segnalazioni inviate a Influnet è assicurata dall’Istituto superiore di sanità (ISS), che ogni settimana produce un rapporto sui progressi dell’epidemia influenzale.
Venerdì 18 ottobre, inoltre, il ministero della Salute ha diffuso un comunicato sull’avvio della campagna vaccinale gratuita alle fasce di popolazione a rischio:
Per “sindrome Influenzale”, ricorda in chiusura il Ministero, si intende «l’improvviso e rapido insorgere di almeno uno tra i seguenti sintomi generali: febbre o febbricola; malessere/spossatezza; mal di testa; dolori muscolari; e almeno uno tra i seguenti sintomi respiratori: tosse; mal di gola; respiro affannoso».