Sarà il presidente della Conferenza delle Regioni, l’emiliano Stefano Bonaccini, a reggere pro-tempore la presidenza dell’Aifa fino alla designazione formale di una candidatura da sottoporre dopo l’estate al ministero della Salute. E’ quanto hanno concordato ieri Governo e Regioni con l’obiettivo di superare l’impasse in cui l’Agenzia grava da un anno, dopo le dimissioni di Stefano Vella nell’agosto 2018: grazie a tale intesa-ponte, sarà finalmente possibile convocare il consiglio di amministrazione per il disbrigo di alcune pratiche urgenti e rimandare a settembre la questione della nuova presidenza.
Sempre per le stesse necessità operative, nella seduta di ieri la Conferenza Stato-Regioni ha anche confermato pro-tempore nella carica di consigliere dell’Aifa Davide Carlo Caparini, assessore al Bilancio, Finanza e Semplificazione della Regione Lombardia. E’ stata invece designata alla presidenza dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) dell’assessore alla sanità del Veneto, Manuela Lanzarin. «Abbiamo nominato finalmente i vertici di Agenas e abbiamo trovato una soluzione ponte per Aifa che ci assicurerà la funzionalità del consiglio di amministrazione» ha commentato il ministro per la salute, Giulia Grillo «a settembre verrà designata quella figura di tecnico che avevo sempre chiesto e che questa Agenzia merita».
Tra le cariche ancora vacanti resta quella del coordinatore degli assessori regionali alla sanità: l’incarico era del piemontese Antonio Saitta, che però è uscito sconfitto con la sua giunta dalle elezioni del maggio scorso. I soliti rumors davano per sicura in questo incarico l’assessore Lanzarin, che invece è finita all’Agenas. Se ne saprà di più dopo l’estate.
