Secondo uno studio britannico, una singola dose del vaccino Pfizer/BioNTech può ridurre a un quarto i contagi asintomatici dopo soli dodici giorni. C’è dunque la possibilità che la vaccinazione non soltanto prevenga il decorso sintomatico della malattia, ma possa anche aiutare a rallentare la diffusione del virus. A riferire dello studio, che ancora non è stato ancora pubblicato su una rivista specializzata, è la rivista tedesca Daz.online: l’indagine è stata condotta da ricercatori dell’Università di Cambridge, che tra il 18 e il 31 gennaio hanno sottoposto a screening diverse migliaia di dipendenti asintomatici del servizio sanitario britannico: lo 0,80% delle persone non vaccinate (26 su 3.252) è risultato positivo al test diagnostico, invece tra coloro che avevano ricevuto la dose 1 non meno di dodici giorni prima il tasso è risultato pari allo 0,20% (4 su 1.989).
«Questa è un’ottima notizia» ha dichiarato Mike Weekes, specialista degli ospedali dell’Università di Cambridge NHS Foundation Trust «il vaccino Pfizer non solo protegge dalla malattia di Sars-CoV-2, ma aiuta anche a prevenire l’infezione e riduce la possibilità che il virus possa essere trasmesso ad altri».