A breve tra i servizi offerti dalle farmacie comunali italiane ci saranno anche i test genetici, che consentiranno di predire il rischio oncologico oppure la predisposizione alle patologie cardiocircolatorie. L’annuncio arriva da Assofarm e fa seguito all’incontro organizzato ieri a L’Aquila tra il Comitato tecnico dell’associazione e i vertici di Dante Labs, multinazionale specializzata nel sequenziamento del dna. Obiettivo, come spiega una nota di Assofarm, «avviare un programma di distribuzione dei servizi dell’azienda abruzzese presso le farmacie comunali italiane».
L’azienda, che dispone di un centro di genomica avanzata tra i più grandi d’Europa, ubicato nel Tecnopolo d’Abruzzo, ha sequenziato oltre 20mila genomi (il 3% dell’intero mercato mondiale) e ha clienti in 90 paesi del mondo, anche se la maggior parte delle commesse arriva dagli Usa. Il suo punto di forza, prosegue il comunicato di Assofarm, «è la capacità di analizzare l’intero genoma di un essere umano in 2 giorni, a cifre assolutamente accessibili. Ciò significa che quasi ogni cittadino italiano potrebbe disporre di diagnosi di malattie genetiche rare, conoscere la predisposizione al cancro o a specifiche malattie cardiovascolari».
Dante Labs, sottolinea il presidente di Assofarm, Venanzio Gizzi, «convince per un modello commerciale e prezzi di servizio perfettamente coerenti con una concezione sociale e non elitaria del diritto alla salute, che da sempre è l’identità culturale delle farmacie comunali. Ci appassiona inoltre la possibilità di sostenere un’azienda creata da ragazzi di grande talento che hanno deciso di investire in Italia e per l’Italia».
